Cancello ingresso campo equitazione
Al maneggio

Costruzione campo equitazione

Materiali per il campo equitazione

Il fondo del campo è la parte che starà a maggiore contatto con gli zoccoli del cavallo durante il suo lavoro. Inoltre, in prevenzione delle cadute del cavaliere, deve essere necessariamente di una certa morbidezza. Per questi motivi un campo di equitazione non può essere assolutamente di materiali duri (no cemento, no legno).

Tra i materiali sdrucciolevoli, che quindi possono attutire gli impatti ci sono

  • La terra che si trova facilmente, è comunque abbastanza dura, specialmente quando bagnata; un fondo in terra richiede una frequente lavorazione affinché non ci siano solchi profondi.
  • L’erba è sì più bella e apparentemente anche più soffice, ma ci sono diversi contro, soprattutto nei periodi primaverili che richiamano molte mosche, moscerini e insetti vari, ovviamente fastidiosissimi sia per noi che per il cavallo; inoltre richiede comunque molta cura e non è per niente adatta ad alcune discipline come il raining; i cavalli ferrati ci scivolerebbero facilmente. Con l’erbetta finta si evita che questa cresca e non necessita di essere irrigata.
  • La sabbia è tra le scelte migliori, anche se leggermente più costosa, ma i granelli più piccoli gli garantiscono maggiore “elasticità”, più facile da spianare; deve essere bagnata necessariamente per evitare di alzare troppa polvere a cui molti cavalli (e cavalieri) sono allergici – la polvere riduce anche la visibilità! -. Esistono vari tipi di sabbia; una variante è ad esempio il sabbione che è misto con la terra.

Assolutamente impensabile di creare un fondo in ghiaia! Imaginate di camminare voi scalzi sulla ghiaia e poi pensate al cavallo che pesa almeno 5 volte il vostro peso!

Un materiale per il fondo del campo tecnologicamente innovativo è sicuramente la gomma riciclata che non necessita di essere bagnata, non crea polvere ed è morbida; tuttavia richiede un ingente investimento iniziale e potrebbe dare fastidio l’odore della gomma se usato in ambienti chiusi o poco ventilati.

Prediligendo quindi la sabbia come il giusto compromesso tra vantaggi e prezzo, ci sono diversissimi tipi di sabbia e nella scelta si tenga anche conto che il cavallo deve lasciare l’orma, ma non deve crearsi un solco profondo diversi centimetri!

Runfloor è invece una griglia che aiuta a mantenere un costante spessore elastico, favorisce il drenaggio dello strato inferiore e viene riempito solitamente in ghiaia o sabbia.

Nella scelta del materiale per il fondo del campo di equitazione va inoltre tenuto conto dell’attività che si andrà a svolgere ovvero le discipline specifiche; per alcune potrebbe essere più favorevole un determinato materiale piuttosto che un altro.

La recinzione del campo

Per delimitare un campo di equitazione, solitamente rettangolare, talvolta rotondo, si può creare una recinzione con uno steccato in legno ad esempio, oppure si possono usare delle cime (cioè delle corde resistenti).

A seconda di come si vorrà utilizzare il campo si farà la scelta migliore. Poniamo infatti il caso si voglia utilizzare il campo anche per lasciare liberi i cavalli. In questo caso, dovremo fare molta più attenzione e tener presente diverse cose:

  • Non ci devono in alcun modo essere cose affilate, appuntite o sporgenti né all’interno del campo, né vicino lo steccato e in nessuna parte che il cavallo potrebbe raggiungere;
  • La staccionata, lo steccato, insomma la recinzione deve essere sufficientemente alta che il cavallo non possa saltarla facilmente;
  • La recinzione deve essere costruita in modo che il cavallo non possa romperla se ci finisce addosso o se la prendesse a calci.

Anche se più costose, ma le recinzioni si potrebbero fare anche in alluminio o addirittura in ferro, o una qualunque lega metallica, ma se il campo è grande, potrebbe diventare un po’ costosa come costruzione.

Di solito nei maneggi ben fatti si usano due file di tavole di legno intervallate ogni tanto da dei paletti fissati a terra – Più una tavola è lunga più è facile spezzarla! -.

Misure del campo equitazione

Altri fattori da tener in considerazione per la costruzione di un campo equitazione, oltre ai materiali del fondo e la recinzione sono le dimensioni del campo.

A seconda dell’attività, della disciplina per il quale verrà impiegato, è sempre bene tenersi alle misure stabilite.

Parliamo prima dei campi rettangolari, poi parleremo dei tondini.

Le misure dei campi regolamentari per le varie discipline sono

  • Campo Attacchi: 40m x 100m o 40m x 80m
  • Campo Barrel Racing: 40m x 60m
  • Campo da Dressage: 20m x 60m o 20m x 40m
  • Campo da Polo: 180m x 275m
  • Campo da Reining: 30m x 60m
  • Campo da Salto Ostacoli: 30m x 60m
  • Campo Team Penning: 30m x 60m

Alcune altre discipline non prevedono un campo rettangolare; tuttavia, se avete da segnalarci altre discipline non citate per cui sono previste delle misure regolamentari minime, potete farlo scrivendo nei commenti.

Il tondino è appunto un campo circolare che è molto comodo per l’addestramento di un cavallo quando lo si gira alla corda. Questi campi hanno di solito un diametro di 20 metri.

Antonino Latocca

Sono nato nel '95 in un paese della Basilicata.
Ho iniziato a praticare equitazione dalle scuole elementari.
Nel 2014 mi sono diplomato come perito elettrotecnico.
Mi sono iscritto poi alla facoltà di Scienze e Tecnologie informatiche all'università e ho fatto un periodo di studi all'estero.
Mi occupo di sviluppo web da autodidatta fin da quando ho avuto il mio primo computer.
Mi occupo oggi di blogging, sviluppo siti web e montaggio video.
Ho pubblicato un manuale di equitazione intitolato "Pronti In Sella" e un manuale di programmazione intitolato "Sviluppare pagine per il web".

Potrebbe piacerti...

Lascia un commento